Febbre elettorale e propaganda surreale

(Ringrazio per alcune infomazioni Marco Antonio Macías Mendoza, Reyna Sanchez, Jacopo Tonet)
In Messico, come in Italia, questo è stato un periodo di elezioni. Sono le elezioni di Midterm, quelle a metà del mandato presidenziale che dura 6 anni, e questo fine settimana si cambieranno i capi delle delegaciones, cioè i quartieri della capitale, e i governi dei singoli stati messicani, come dire che sono le elezioni amministrative regionali. Ho potuto notare (ed essere bombardato da) una raffica di messaggi elettorali, alcuni completamente assurdi, e divertenti, se non fossero stati fatti con un obbiettivo serio. Potremmo cominciare col fatto che le elezioni si presentano esattamente a cavallo di due partite, ieri la finale di Champions e oggi un’amichevole fra Messico e Brasile, partita che è stata programmata proprio per distrarre l’opinione pubblica dal proprio dovere civico. 

Vi presento ora una modesta lista di mostruosità propagandistiche, evitando di mettere il nome del candidato e del partito, per evitare ritorsioni legali e denunce (ma voi mi volete bene, vero??).
Un candidato ha scelto come slogan Apóyenme, chingao!, che è un espressione poco traducibile, qualcosa come Votatemi, porca troia!
Una candidata, per dimostrare il proprio appoggio al lavoro e alla lotta alla disoccupazione, ha pensato bene di regalare ad un signore una spazzola per fare il lavavetri al semaforo, con lo slogan Por un trabajo digno. No, non è uno scherzo.

  
Un candidato che per promuoversi arruola delle hostess, che qui si chiamano edecanes, cioè ragazze belle che lavorano vendendo la propria immagine, e pensa bene di stampare il proprio nome sui pantaloni, più precisamente…sul culo delle ragazze.
Una candidata, che aveva come apice del proprio programma la valorizzazione della donna e la lotta all’insicurezza, ha regalato a tutte le donne che trovava un portamonete anti-scippo, da poter comodamente attaccare al reggiseno o fra le tette. 
Il cugino di mia moglie si è svegliato con la brutta sorpresa di un adesivo politico attaccato al vetro di casa. Lo ha strappato e dopo due giorni gli han fatto il favore di riattaccarne un altro. Che gentili.
Un candidato che ha messo l’immagine di due uova e la rana dei Muppets nei propri cartelloni per fare campagna. Qui le uova, huevos, sono anche una parola volgare per indicare i coglioni, e quindi il coraggio. Se consideriamo che il candidato si chiama René, come la rana dei Muppets, possiamo quindi tradurre il messaggio. La Disney lo ha denunciato per plagio d’immagine. 

  
Un candidato che si fa appoggiare dai lottatori di Lucha Libre, il wrestling messicano.
Un partito se n’è fregato completamente dei limiti di data e di luoghi per fare campagna, e ha infangato tutta la città coi suoi simboli e regalato milioni di zainetti, col risultato che ora un esercito di venditori ambulanti si possono vedere “appoggiando” il partito. 
Un candidato che fa campagna elettorale in una Batmobile.
Un candidato pagliaccio, come se il Gabibbo italiano si proponesse alle prossime elezioni.
Un partito che ha telefonato ad un mio amico italiano che vive a Toluca, offendo borse di studio in cambio del voto per il loro partito. 
Un partito che ha regalato 10 milioni di nuovi televisori…in cambio della promessa del voto per il loro schieramento. 
Un candidato a Cuajimalpa ha messo nel proprio programma politico la promessa di aggiustare le strade, riparando i buchi e le crepe. Come se quello non fosse già parte del suo lavoro, nel caso venisse eletto.
Un Estado che ha prodotto mega cartelloni pubblicitari monocolori con slogan apparentemente neutri, come Dona sangue e Il verde è benessere. Peccato che l’accostamento di colori producesse la bandiera di alcuni partiti. 
Una candidata ha scelto lo slogan “Te prometo que no me vuelvo a equivocar”, ti prometto che non sbaglierò ancora. Ammettendo quindi di aver fatto cazzate nel mandato precedente.
TUTTI I PARTITI che alla radio fanno assurde campagne simulando chiacchierate fra amici e colleghi che parlano male degli altri partiti. In risposta, un’altra pubblicità simula un’altra chiacchierata che distrugge il dialogo precedente. Capite? Non fanno proposte, sputano solo sugli altri. 
TUTTI I PARTITI che alla radio hanno preso e modificato canzoni o ritmi di musica locale, rendendoli messaggi politici. Così, possiamo ascoltare salsa, cumbia o pop che sostengono i candidati. La cosa peggiore è che sono ben orecchiabili.
Chiudo con questo, che è stato considerato il peggior video di campagna elettorale che sia mai stato fatto. 
https://m.youtube.com/watch?v=d4dGeDnyjjo

Informazioni su merkaura

Sono un ragazzo dell’85 della campagna vicentina che la vita ha catapultato in una metropoli antropofaga. Ho una laurea in Storia e una laurea Magistrale in Scienze delle Religioni. Mi guadagno da vivere a Città del Messico dando lezioni di italiano, francese e spagnolo a messicani e stranieri che abitano in Messico, per scuole, imprese o privati. Vivo in una casa in collina, tranquilla e circondata da un bosco miracolosamente salvatosi dall’espansione cittadina. Sono sposato con una messicana e abbiamo due cani a cui parlo in dialetto. Amo mangiare, bere, viaggiare, leggere, scrivere, infatti da quasi 3 anni amministro un blog in cui scrivo ogni settimana descrivendo questo paese, https://messicando.wordpress.com/. Odio le attività adrenaliniche, guidare e non mi interessa lo sport in generale. Unica eccezione delle lunghissime camminate, di 5 o 6 ore in ambiente urbano o in campagna. Sono una persona timida ma quando do lezioni indosso una maschera spigliata e molto più divertente. Se avete bisogno di informazioni su questo paese o volete spettegolare un po’, scrivetemi pure!
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4 risposte a Febbre elettorale e propaganda surreale

  1. Jacopo ha detto:

    anche lui non è male: https://www.youtube.com/watch?v=KLq29stCMs0
    Poi mi è appena venuta in mente una cosa, con la novitá dei candidati indipendenti stanno toccando cose tremende come la candidatura si Lagrimita a “sindaco” di Guadalajara (che per assurdo forse non è neppure il candidato più pagliaccio).

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  2. Laura Galles ha detto:

    Davvero cose dell’altro mondo. Pensavo che i nostri politici avessero toccato il fondo e invece…

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  3. Veramente patetico il video di JM…. non si riesce neanche a riderne, tanto è scemo

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